Un giorno di ordinaria follia
Studenti che non hanno voglia di studiare, black block inafferrabili, infiltrati della polizia, ragazzi esasperati dall’attuale panorama politico: ma chi ha realmente bruciato il centro storico di Roma?
Analizziamo i fatti e lasciamo da parte per un momento foto video e link a riguardo che possono essere interpretati ( o presi per verità assoluta) a seconda di come la si pensi. Il problema non è essere pro o contro le forze dell’ordine, pro o contro il Governo, ma tentare di capire perché certi fatti accadono regolarmente ovunque ci sia uno schieramento “militare” detto Zona Rossa atto a presidiare uomini che rappresentano le “istituzioni” (G8 di Genova Docet).
Prima riflessione: la conoscenza del territorio. Questi “signori”
hanno attaccato le forze di polizia con precisione chirurgica spostandosi con rapidità e coordinazione tra una via e l’altra di un centro storico caratterizzato da strade molto strette. Diversi gruppi sono riusciti a convergere contemporaneamente a Piazza del Popolo provenendo da via del Babuino,via di Ripetta e via del Corso e da lì riorganizzarsi per ”attaccare” il Pincio ( dominio tattico dall’alto del “nemico”) e piazzale Flaminio (snodo cruciale di tutte le strade del centro per attaccare o fuggire). Eppure, notizia di oggi, tra I SOLI 23 FERMATI , dico 23, la maggior parte non erano nemmeno romani ( la metà subito rilasciati!). Strano no?
Non episodi di singoli scontri, ma l’attuazione di un vero e proprio piano strategico, qualunque appassionato o esperto di strategia può confermarvelo.
Seconda riflessione:non potevano non sapere cosa sarebbe successo. Viviamo in città monitorate costantemente da telecamere pubbliche/private ed inquadrate costantemente da webcam consultabili comodamente da casa. Pensate al centro di Roma capitale, dove ci sono le sedi di tutte le Istituzioni governative nazionali e internazionali, degli istituti finanziari, delle maggiori multinazionali, delle aziende di telecomunicazioni, delle caserme di tutte le forze di polizia e delle rappresentanze diplomatiche di tutto il mondo.
Chi gira per Roma può verificare che le telecamere sono talmente numerose da essere installate una sull’altra , eppure nessuno si è accorto per tempo di decine di persone che si muovevano in sincrono, quasi tutte vestite allo stesso modo e con il casco in testa, armate di bastoni prelevati da camioncini arrivati “miracolosamente” in zone a traffico vietato e ulteriormente rese inaccessibili dalla cosiddetta “zona rossa” presidiata da migliaia di agenti. Possibile? Ma come, riescono a identificarti se passi a 200 km/h di notte su una strada extraurbana, se ti fermi da una prostituta di periferia, se non paghi il canone Tv, se non voti come “richiesto”, se manometti una pompa di benzina o un bancomat, sanno tutto sui nostri gusti sessuali , sulla nostra propensione all’acquisto , sui nostri colloqui telefonici e poi nessuno si accorge di uno bardato come un gladiatore che avanza in gruppo nel centro storico di Roma (patrimonio dell’Unesco) e arriva a dar fuoco a un blindato della Finanza ( dopo aver distrutto banche e negozi) parcheggiato a poche centinaia di metri da Camera e Senato?
E i giorni precedenti nessuno aveva sospettato nulla? E i giorni successivi? Possibile che sulle testate giornalistiche “ufficiali” girino soltanto quei/quelle 4 o 5 video/foto oggetto di discussione su facebook? Possibile che i black block (veri professionisti della guerriglia urbana) riescano a fare cose che nemmeno Stallone e Schwarzenegger riuscirebbero a fare nei più fantasiosi dei loro film?
Possibile che riusciamo ad identificare soltanto i teppisti allo stadio ( ovviamente solo se e quando si vuole farlo perché è successo qualcosa di particolarmente grave). Possibile che i nostri “investigatori” riescono ad arrestare in poche ore Ivan il Terribile ( ultras Serbo protagonista allo stadio Marassi durante italia-serbia) e non individui armati vestiti di nero che assaltano la polizia? Avete mai visto un processo ai black block?Avete mai assistito a una puntata di Porta a Porta o di "Chi l’ha visto" dedicata a questi individui’ Ma chi saranno mai, dei Ninja? CUI PRODEST TUTTO QUESTO? Scusate, ma a pensar male non si sbaglia mai, vivo in una nazione che non ha saputo/voluto trovare i colpevoli delle stragi di mafia e del terrorismo, che non ha saputo/voluto trovare i mandanti degli omicidi di Falcone e Borsellino, nel paese in cui le Brigate Rosse andavano a braccetto con la Banda della Magliana mentre i Nar collaboravano con la Mafia, nel paese dove i servizi segreti che dovrebbero preservare la sicurezza nazionale venivano e vengono definiti “deviati” da atti processuali, dove la Cia rapisce indiziati (caso Abu Omar, ndr) per poterli “interrogare” a piacimento e senza regole, dove un imprenditore delle telecomunicazioni può permettersi di ascoltare impunemente le conversazioni telefoniche di migliaia di cittadini perché la compagnia telefonica è la sua, un paese dove il Parlamento autonominato , autoreferenziale e inquinato da inquisiti e condannati , CHIUDE arbitrariamente perché in un momento così difficile non ci sono leggi da discutere! Liberi di pensare che terremotati dell’Aquila, matricole universitarie e cittadini indignati di Terzigno possano aver messo a ferro fuoco la capitale d’Italia presidiata da migliaia di appartenenti alle forze dell’ordine,tutto è possibile, non sono un “complottista” per abitudine, ma vi prego soltanto di farvi venire un dubbio. Per dirla alla Rousseau: prendi la direzione opposta all’abitudine e quasi sempre farai bene….Il vostro Piccolodrago
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