Stefano Cucchi: pensateci, potrebbe succedere anche a voi

La prima ferita mortale a Stefano Cucchi l'ha data una legge criminale nota con il nome dei suoi ideatori , la famigerata Fini-Giovanardi , una legge folle che equiparava le cosiddette droghe "leggere" alle droghe "pesanti", una legge dichiarata INCOSTITUZIONALE nel 2014 dopo che già aveva prodotto, ahimé , tanti e irreversibili danni.
La seconda ferita a Stefano Cucchi è stata inferta dal carabiniere che il giorno dell'arresto verbalizzò che il soggetto arrestato " era nato in Albania il 24 ottobre 1975 , in Italia senza fissa dimora" . L'albanese in questione era in realtà la persona arrestata prima di Stefano, un tragico "errore" dovuto al menefreghismo e alla noncuranza criminosa del carabiniere verbalizzante , un errore che ha negò a Stefano il beneficio degli arresti domiciliari (previsti nel suo caso) in quanto "senza dimora". Un errore che lo uccise. Nessuno ha chiamato in causa quel carabiniere e nessuno pagherà nemmeno per questo.
Pensateci , potrebbe succedere anche a voi, bravi cittadini rispettosi della Legge , capitare nel posto, nel giorno e con il "tutore dell'ordine sbagliato" .
La mattina dell'arresto Stefano Cucchi camminava, la sera dell'arresto non camminava più.
I familiari non hanno più saputo nulla di Stefano per 6 drammatici giorni,
periodo durante il quale sono stati "rimbalzati" vergognosamente tra caserme Tribunale e l'ospedale Sandro Pertini dove lo avevano ricoverato (sezione detenuti) .Lo rivedranno cadavere vilipeso e oltraggiato da uno stato (che non merita la esse maiuscola) che invece di tutelarne i diritti , senza un regolare processo aveva già sentenziato ed eseguito la sua condanna a morte. I familiari di Stefano riceveranno un certificato di "MORTE PER CAUSE NATURALI". Pensateci , potrebbe succedere anche a voi, bravi cittadini rispettosi della Legge , capitare nel posto, nel giorno e con il "tutore dell'ordine sbagliato" .
Stefano Cucchi è morto per il DOLORE diventato ormai umanamente e fisicamente insopportabile , dolore provocato dalle percosse ricevute e dal successivo comportamento criminale di chi lo ha lasciato in quelle condizioni senza un briciolo di assistenza medica o di compassione umana, da SOLO a morire. Stefano Cucchi è morto sfiancato dal dolore, la sua vescica era bloccata da1.400 cc di urina e il suo gonfiore aveva lacerato la muscolatura circostante. Stefano Cucchi aveva subito la frattura di 3 vertebre durante il pestaggio/i , fratture recenti confermate anche da analisi che indicarono la presenza in loco di "infiltrato emorragico", eppure durante il processo si è sostenuta la tesi secondo la quale le fratture sarebbero state PREGRESSE . Racconta la sorella di Stefano che durante il processo un perito ebbe la spudoratezza di affermare che una delle fratture , al limite, Stefano se l'era procurata nella bara , testualmente una "FRATTURA DA BARA". Eppure Stefano Cucchi un'ora prima dell'arresto correva su un tapis-roulant della sua palestra...
Si può impazzire a dover sopportare certe porcate.
Stefano Cucchi non l'hanno ucciso i carabinieri, non l'hanno ucciso le guardie carcerarie , non l'hanno ucciso i giudici o i medici o gli infermieri: Stefano Cucchi è stato assassinato dall'omertà vigliacca di tutti quelli che hanno tramato, nascosto prove, mentito , coperto responsabilità , testimoniato il falso e soprattutto avallato e giustificato il comportamento fuori Legge di chi invece la Legge è tenuto a farla rispettare e a garantire i diritti, prima umani e poi costituzionali, anche al più efferato delinquente colpevole del più odioso dei reati .
Ma te, Ste' , non eri né un delinquente né un criminale , o almeno non lo eri né più né meno di quanto non lo sia stato (o lo sia) io e tanti altri che invece ti hanno giudicato.  
Pensateci, tutto questo potrebbe capitare anche a voi,bravi cittadini rispettosi della Legge .