Cile, 18 dicembre 1976, contestatissima finale di Coppa Davis tra i padroni di casa e l'Italia dei cosiddetti "quattro moschettieri", gli azzurri del tennis": Panatta, Bertolucci, Zugarelli e Barazzutti.
I nostri sono già in vantaggio per due a zero dopo aver vinto entrambi i singolari del giorno prima, adesso devono scendere in campo Panatta e Bertolucci per giocare il Doppio, cioè l'incontro che potrebbe portarli sul tre a zero e quindi alla conquista della prestigiosa Coppa Davis. Ma facciamo un passo indietro.
Quello era il Cile del boia Pinochet e del suo sanguinario regime dittatoriale che soltanto tre anni prima aveva rovesciato con la violenza il legittimo Governo di Salvador Allende, motivo per il quale la Russia si rifiutò di giocare la Semifinale di Davis contro i cileni, cosa che catapultò i sudamericani, vincitori a tavolino, direttamente in Finale, dove avrebbero affrontato l'Italia.
Anche in Italia tutte le forze politiche
chiedevano il boicottaggio, la voce più forte a levarsi contro la partecipazione italiana fu quella di Berlinguer, che cambiò idea soltanto dopo che alcuni attivisti comunisti della Resistenza cilena lo convinsero a non "darla vinta al dittatore".
E così i nostri moschettieri, armati di racchette, partirono per il Cile, capitanati da una leggenda dello sport: Nicola Pietrangeli.
Ma adesso torniamo alla mattina 18 Dicembre del 1976, siamo a poche ore dal match di doppio che vedrà gli azzurri contrapporsi ai cileni, Adriano Panatta, l'ex raccatapalle del Circolo Parioli, il più talentuoso del team, chiama l'amico e compagno di doppio, Paolo Bertolucci, e gli chiede: "A Pa', ce l'hai appresso una maglietta ROSSA?" Bertolucci, che conosceva bene il carattere dell'amico, rispose preoccupato: "Adriano, Non fare il matto come al solito che qua ci arrestano". Aveva ragione Bertoluci ad essere preoccupato, il ROSSO, infatti, era il colore, della sfida al regime di Pinochet , il colore dei fazzoletti delle donne che scendevano in piazza per chiedere alla dittatura notizie sui loro mariti, fratelli e figli scomparsi.
Giocarono con le magliette ROSSE e vinsero, nettamente, sotto lo sguardo furioso e sconfitto del dittatore (il Governo cileno presentò formale protesta) che avrebbe voluto trasformare quella finale in un grande evento propagandistico a livello planetario.
Grazie Adriano, grazie Paolo, grazie moschettieri azzurri.
Grazie allo Sport, quando si merita la S maiuscola
#CoppaDavis
#Panatta
#Bertolucci #Cile #Pinochet
Grazie Adriano, grazie Paolo, grazie moschettieri azzurri.
Grazie allo Sport, quando si merita la S maiuscola
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